VI CONFERENZA INTERNAZIONALE MARXISTA-FEMMINISTA 2025 | Appello alla partecipazione
Decolonizzare i corpi, i territori e le pratiche
Porto (Portogallo) 21 – 23 novembre 2025
In un tempo segnato dal militarismo, in cui l’estrema destra e il fascismo crescono e arrivano al potere, la violenza – materiale e simbolica – si generalizza e si normalizza, minacciando le nostre vite e facendo indietreggiare i nostri diritti.
Dobbiamo resistere e rispondere a questi tempi oscuri. Non abbandoniamo il progetto di una vita giusta per tutte le persone e per questo ci mobilitiamo per la costruzione di un progetto femminista anticapitalista. Facciamo appelo all’intelligenza, all’immaginazione, alla solidarietà, alla condivisiione e alla produzione collettiva della conoscenza e dell’azione come strumenti di resistenza e di lotta contro tutte le forme di oppressione e di disuguaglianza.
Questa Conferenza vuole essere parte della risposta. Intende, perciò, unire forze, condividere conoscenze e idee, tessere reti di solidarietà e ripristinare speranza, prendendo e pretendendo la parola. Osare costruire un progetto comune – femminista, antirazzista, decoloniale, anticapitalista e ecologista – è la sfida che abbiamo di fronte.
Abbiamo scelto tre assi di dibattito per questa Conferenza:
• Decolonizzare i corpi e rivendicarli come territori autodeterminati, combattendo tutte le oppressioni che ci alienano, mercificano e oggettificano
• Decolonizzare i territori, denunciando e combattendo i processi di occupazione, appropriazione e espropriazione violenti, così come i processi di disumanizzazione e di morte
• Decolonizzare le pratiche, riflettendo criticamente e trasformando modi fare e di pensare.
Pensare, riflettere e trasformare i modi di vita, rinnovando il marxismo come strumento di analisi e di trasformazione, attraverso articolazioni moltimodali tra il politico, l’economico, il sociale e il culturale; tra il locale e il globale, nei più diversi contesti è la nostra sfida.
Creare relazioni internazionali di lavoro e rafforzare reti di solidarietà è il nostro obiettivo, affinché il nostro incontro significhi resistenza, speranza, e impegno per il presente e per il futuro.
In questa Conferenza saranno accolte diverse metodologie di partecipazione, perché queste rispecchiano la diversità e la complessità delle risposte che sono state provate e che hanno contribuito alla ri-significazione della politica e all’emergenza di nuovi soggetti politici. Un paper, un video, una performance, un intervento artistico, un workshop, un cerchio di conversazione, riflessioni teoriche o esperienze pratiche, tutti i contributi, a nome proprio o in rappresentanza di un collettivo, sono benvenuti.
ASSI DELLA CONFERENZA
1 | Decolonizzare i corpi
Analisi critica di pratiche globali di colonizzazione, ossia di obiettivizzazione, mercificazione, sfruttamento e violenza contro i nostri corpi, e dibattito e strategie comuni di lotta contro queste forme di colonizzazione.
- L’appropriazione dei corpi delle donne in tempi di guerra e di pace, nel Nord e nel Sud globali;
- Il ruolo delle religioni e dei fondamentalismi nella colonizzazione dei corpi e del pensiero;
- Le campagne antifemministe e anti-LGBTQIA+ e le resistenze;
- L’appropriazione capitalista della cura e l’urgenza della risignificazione del concetto di lavoro;
- La sessualità come resistenza: pratiche e narrazioni che rivendicano il piacere e il desiderio;
- L’arte come pratica e dialogo dirompente nella rivendicazione di corpi liberi e autodeterminati.
2 | Decolonizzare i territori
Analisi critica di teorie e pratiche femministe di decolonizzazione. Quali proposte per la riconfigurazione delle relazioni interpersonali e istituzionali, delle città e dell’urbanismo, delle regioni, dei paesi e della Terra?
- Analisi femminista dei discorsi populisti, delle politiche anti-migrazione e delle guerre;
- La relazione tra patriarcato e islamofobia; il femonazionalismo e la strumentalizzazione del femminismo;
- Il femminismo come prassi antimilitarista, promotrice di una pace giusta;
- L’arte come pratica e dialogo dirompente nell’occupazione e nella risignificazione degli spazi;
- L’architettura e l’urbanismo come strumenti politici femministi antirazzisti e decoloniali;
- Esperienze e rappresentazioni femministe negli spazi pubblici urbani;
- Ancestralità e apprendimento: cosmologie e saperi delle donne di popoli originari;
- L’ecofemminismo come pratica di cura della terra e dei corpi, a partire dai saperi e dalle esperienze delle donne;
- La costruzione della memoria: i movimenti trasformatori dei territori che vedono le donne e le minoranze etniche e nazionali protagoniste.
3 | Decolonizzare le pratiche
Analisi e riflessione critiche sull’insufficienza del femminismo liberale come progetto di emancipazione. Analisi e riflessione critiche sull’importanza, sulle difficoltà e sulla necessità di affermazione di un femminismo anticapitalista come proposta di trasformazione globale. Come costruire un femminismo anticapitalista, decoloniale, ecologista e antirazzista/antifascista? Quali cammini per un’emancipazione collettiva?
- Possibilità e limiti del femminismo liberale;
- Il femminismo marxista come strumento di analisi e trasformazione;
- Strategie di inclusione e diversità;
- L‘attualità della classe lavoratrice: ricostruire identità, comunità e solidarietà in tempi di precarizzazione e dematerializzazione del lavoro;
- Identità e intersezionalità critiche come strumenti di lotta all’individualismo liberale
- Pratiche educative, culturali e artistiche per la trasformazione femminista, queer, decoloniale e antirazzista.
PROPOSTA DEI CONTRIBUTI:
Vi invitiamo a inviare una descrizione del contributo da presentare alla Conferenza con titolo, autrice/i e una breve bio/affiliazione, come testo (max 450 parole), file audio o video (preferibilmente non più di 5 minuti)
Indicate per favore in quale asse e categoria la proposta va collocata.
Se avete necessità particolari – in termini di spazi, specifiche tecniche, o altre – necessarie per la presentazione del vostro contributo alla conferenza, siete pregate di specificarlo al momento di invio della proposta.
Mandate le vostre proposte, preferibilmente scritte in inglese, portoghese e spagnolo, entro l’31 marzo 2025 a [apps@marxfemconference.com).
La partecipazione alla Conferenza Marxista-Femminista è gratuita. Accogliamo proposte individuali e collettive, letterarie e artistiche, contributi di teoria e pratica femministe. Cercheremo di coprire alcuni costi per le relatrici (viaggio e alloggio), siete pregate di segnalarci se siete interessate in tale supporto per la presentazione del vostro contributo
COMITATO SCIENTIFICO DELLA CONFERENZA
Heidi Ambrosch (transform!europe, Vienna, Austria)
Samara Azevedo (Coletivo Andorinha, Lisbon, Portogallo)
Elena Beloki (Iratzar Foundation, Paese Basco, Spain)
Sandra Cunha (Feministas em Movimento – FEM, Portogallo)
Nadia De Mond (Casa delle Donne di Milano/Non Una Di Meno, Italia)
Lígia Ferro (Instituto de Sociologia da Universidade do Porto/ISUP, Porto, Portogallo)
Ana Cristina Pereira (Universidade do Minho, Braga, Portogallo)
Tainara Machado (Instituto de Sociologia da Universidade do Porto/ISUP, A Coletiva, Porto, Portogallo)
Ewa Majewska (Professore alla SPWS, Varsavia, Polonia)
Catarina Isabel Martins (Centro de Estudos Sociais da Universidade de Coimbra/CES-UC, Coimbra, Coimbra, Portogallo)
Gabriele Michalitsch (Professore all’Università di Vienna, Vienna, Austria)
Tatiana Moutinho (transform! europe, Porto, Portogallo)
Conceição Nogueira, (Faculdade de Psicologia e Ciências da Educação da Universidade do Porto/FPCEUP, Porto, Portogallo)
Cynthia de Paula (Casa do Brasil, Lisboa, Portogallo)
Andrea Peniche (A Coletiva, Porto, Portogallo)
Catarina Ramalho (A Coletiva, Lisbona, Portogallo)
Beatriz Realinho (Faculdade de Ciências Sociais e Humanas – Universidade Nova de Lisboa/FCSH-UNL, Lisbona, Portogallo)
Maria Manuel Rola (Centro de Estudos Arquitectura e Urbanismo – Faculdade de Arquitectura do Porto/CEAU-FAUP, Porto, Portogallo)
Sílvia Roque (Universidade de Évora, Évora, Portogallo)
Shad Wadi (Centro de Estudos Sociais da Universidade de Coimbra/CES-UC, Lisbona, Portogallo)
Barbara Zach (Assistente sociale, KPÖ, Vienna, Austria)
TEMPISTICA DELLA CONFERENZA
• Scadenza per la presentazione delle proposte: 31 Marzo 2025
• Le iscrizioni verranno aperte a marzo 2025
• Notifica di accettazione della proposta: 31 Maggio 2025
• Programma definitivo disponibile prima della pausa estiva